Riguardo Ultraviolhat

Nel 2020, nel mezzo di una pandemia globale che aveva dilatato i tempi e diminuito gli spazi della quotidianità, Pasquale apprendeva da sua madre l'arte dell'uncinetto.

Ultraviolhat nasce in quei giorni li. Nel nome c'è la parola cappello perché proprio un cappello è stata la sua prima creazione, la prima che avesse una forma ben definita, dopo diversi tentativi falliti. L'idea su cui si basava e tutt'ora si basa l'artigianalità di questo percorso a conduzione familiare è che ad un piacevole senso estetico debba coincidere un'altrettanta comodità e praticità, nonostante le difficoltà di un lavoro fatto a mano.

La ricerca e l'uso di filati di alta qualità si sono rivelati quindi fin da subito elementi fondamentali per Ultraviolhat.

La Riviera Italiana, luogo di nascita e di ispirazione, è lo sfondo del processo creativo. L'Atelier, situato nel borgo antico di Bordighera, affaccia sul mare, assorbendone l'aria e trattenendo i colori lasciati dalla luce del sole.